Un team tutto italiano vince a Boston
Aver individuato le modalità tramite le quali ottenere la migliore immagine di risonanza magnetica strutturale (sMRI) del cervello, utile per riuscire ad intercettare, con maggiore precisione possibile, la presenza di patologie neurodegenerative.
È grazie a questa scoperta che nel 2014 un gruppo di fisici di Bari, coordinato dal Prof. Roberto Bellotti (Dipartimento di Fisica dell’Università), ha vinto la Competizione Internazionale promossa dal Laboratory for Computational Imaging Biomarkers della prestigiosa Harvard Medical School di Boston.
Ad essere premiati, oltre al Prof. Bellotti, sono stati la Dott.sa Rosalia Maglietta (Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione del CNR) ed i ricercatori Sabina Tangaro, Nicola Amoroso, Rosangela Errico, Paolo Inglese, Alfonso Monaco e Andrea Tateo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Beatrice
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