A volte, mi sento oggetto di discriminazione, ma questo non mi fa arrabbiare. Semplicemente mi stupisce. Come possono negare a se stessi il piacere della mia compagnia. Va oltre la mia comprensione”. Cit. Zora Neale Hurston

 

Rappresenta una delle piaghe purtroppo sempre più diffuse, per vecchismo si intende la discriminazione di una persona sulla base della propria età.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero degli ultrasessantenni è destinato a crescere da 900 milioni a 2 miliardi tra il 2015 ed il 2050, raggiungendo il 22% della popolazione mondiale. Gli atteggiamenti discriminativi  possono avere serie conseguenze sulla salute mentale degli anziani, aumentando il rischio di sintomi quali depressione, ansia e stress.

La qualità della vita delle persone è un bene fondamentale, da preservare e difendere. Occorre quindi combattere tutto ciò risulta d’impedimento: una delle tante barriere è purtroppo la discriminazione.

 

Beatrice

http://www.muoversinsieme.it/detrazioni-agevolazioni/le-discriminazioni-basate-sulleta-quali-strumenti-legali-di-tutela/

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