La relazione tra solitudine e Alzheimer
La solitudine, come disse Bernardo Bertolucci, può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista. Associata a sentimenti negativi , potrebbe purtroppo rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo della Malattia d’Alzheimer.
A scoprirlo sono stati i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, che hanno analizzato le funzioni cerebrali di 79 anziani. I partecipanti sono stati suddivisi per la presenza o meno di MCI e sottoposti ad un questionario. Dopo aver confrontato i dati con altri fattori di rischio (età, genere, depressione, ansia, relazioni sociali e status socio-economico), gli studiosi hanno riscontrato nelle persone con MCI una sensazione di solitudine pari a 7,5 superiore rispetto ai soggetti sani. Inoltre, utilizzando le tecniche di diagnostica per immagini, i ricercatori hanno potuto osservare un maggiore accumulo di placche di proteina beta-amiloide nelle persone che sono sole o che vivono un senso di esclusione.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Jama Psychiatry.
Beatrice
http://www.brighamandwomens.org/Departments_and_Services/medicine/default.aspx
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