Riuscite a immaginare un passatempo che resiste all’avvento della tecnologia e del digitale? Sicuramente giocare a carte! Nati in Cina nel X secolo e arrivati in Europa solo verso la fine del 1300, i giochi con le carte rappresentano tutt’oggi uno svago intramontabile, che apporta anche numerosi benefici mentali ed emotivi. Sono infatti un’ottima occasione di apprendimento, in quanto implicano rispetto delle regole e uso della strategia. Inoltre, migliorano la concentrazione e la pazienza, riducono ansia e stress, allenano la memoria e la logica e promuovono la socializzazione. Tali benefici risultano particolarmente interessanti per chi soffre di demenza.
GIOCARE PER VINCERE… LA DEMENZA
In genere tutte le tipologie di demenza sono accomunate da alcuni sintomi che riguardano il deterioramento cognitivo, tra cui:
- perdita di memoria
- difficoltà di linguaggio
- difficoltà di concentrazione
- disorientamento
- instabilità emotiva
- difficoltà a svolgere le attività quotidiane normali
- comportamenti distruttivi o inadatti
Tale sintomatologia varia dal punto di vista dell’intensità e della velocità di progressione a seconda del tipo di demenza. Per contrastarla risultano utili i giochi con le carte, che vanno ad agire proprio sul decadimento cognitivo, rallentandolo.
In particolare, nel paziente affetto da demenza si riscontrano un rinforzamento di memoria e concentrazione, una maggior predisposizione a socializzare, un aumento dell’autostima, del rilassamento e, nell’insieme, un miglioramento dell’umore e del benessere.
GIOCHI CON LE CARTE: A OGNUNO I SUOI BENEFICI
Che sia una partita a Briscola, a Scopa o a Solitario, il cervello si mantiene allenato. Ma a Los Angeles una ricerca condotta sugli anziani in una casa di riposo ha voluto dimostrare come la funzione sociale sia accentuata in due giochi: il Burraco e il Bridge. Infatti, le persone devono incontrarsi ad un orario prestabilito, davanti a un tavolo e interagire tra loro.
Per esercitare le capacità mnemoniche è invece particolarmente consigliato il gioco delle coppie. Per giocare è necessario:
- disporre sul tavolo su un’unica fila un minimo di tre coppie di carte coperte;
- a turno, girare due carte per individuare quelle uguali;
- se il paziente è in grado di ricordare rapidamente le tre coppie, aggiungerne una o più.
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