Pianificare, programmare, modificare e verificare. Le Funzioni Esecutive possono essere definite come l’insieme dei processi mentali atti all’elaborazione di schemi cognitivo-comportamentali adattivi, in risposta a condizioni ambientali nuove ed impegnative.
Paragonabili a dei supervisori, si ritiene svolgano un ruolo chiave nel comportamento intelligente, controllando gli altri processi cognitivi e decidendo, di volta in volta, a quale dare maggiore attenzione.
Le Funzioni Esecutive sono indispensabili nella vita quotidiana per tutti i tipi di problem solving, da quelli più complessi ed astratti, come ad esempio la risoluzione di problemi matematici, a quelli concreti, come l’adattamento e l’acquisizione delle abilità sociali. Fondamentali sia nelle situazioni programmate sia in quelle impreviste, poiché ci consentono di mantenere nella memoria i nostri obiettivi e valutare l’efficacia delle azioni eseguite.
Le Funzioni Esecutive vengono anche definite funzioni frontali, in quanto la loro sede a livello cerebrale è rappresentata dal lobo frontale, struttura del cervello filogeneticamente recente.
Una lesione in questa area comporterà quindi una compromissione nell’esecuzione dei compiti di problem solving.