L’esposizione prolungata nel tempo a sostanze tossiche può determinare un deterioramento cognitivo. Le sostanze nocive, infatti, hanno ripercussioni negative sull’individui, provocando in certi casi una particolare forma di demenza: la Demenza da Agenti Tossici.
Sintomatologia della Demenza da Agenti Tossici
La sintomatologia della Demenza da Agenti Tossici si caratterizza da: disturbi di memoria; modificazioni di personalità; manifestazioni neurologiche (disartria, mioclonie, convulsioni).
Negli ultimi anni si è prestata molta attenzione ad una sostanza: l’Alluminio. Questo agente tossico era ritenuto, prima della modifica dei preparati, il principale responsabile della demenza in corso di emodialisi (600 casi su 100.000 pazienti in Europa). L’Alluminio inoltre, presente ad alte concentrazioni nell’acqua potabile, contribuirebbe alla produzione di forme abnormi di proteina tau (formazione di gomitoli neurofibrillari) ed al deposito di beta-amiloide.
Per far fronte alla Demenza da Agenti Tossici risulta efficace il trattamento con agenti chelati (desferrioxamina).