Ad essere compresa nelle funzioni esecutive c’è la Memoria di Lavoro (o Working Memory), ossia la facoltà che permette di mantenere in memoria e, al tempo stesso manipolare, le informazioni.
Il modello della elaborazione primaria della Memoria di Lavoro era costituito da un sistema attenzionale di supervisione e coordinamento (Sistema Esecutivo Centrale -SEC) e da due sistemi sussidiari o buffer (Loop Articolatorio e Taccuino Visuo-Spaziale).
Il Sistema Esecutivo Centrale è responsabile sia delle risorse attentive sia della manipolazione delle informazioni ed esercita il controllo sui sistemi sussidiari. Nel 1988, Shallisce ha ampliato il concetto proponendo il Modello del Sistema Attentivo Supervisore (SAS), un meccanismo di controllo superiore coinvolto nell’attività decisionale.
Il Loop Articolatorio, detto anche ciclo fonologico, è suddiviso in due sottocomponenti: il Magazzino Fonologico ed il Processo di Controllo Articolatorio. Il primo sottocomponente ha il compito di mantenere l’informazione linguistica, mentre il secondo è coinvolto nei processi del linguaggio interno. Le tracce presenti nel magazzino fonologico sono soggette a decadere rapidamente, ma grazie alla ripetizione sub-vocalica è possibile mantenere viva la traccia mnestica per successivamente poterla riutilizzare.
Il Taccuino Visuo-Spaziale rappresenta un sistema di elaborazione ed immagazzinamento di informazioni visive e spaziali. Svolge un ruolo importante nella progettazione dei movimenti nello spazio ed è composto da due parti: la componente visiva (elaborazione delle caratteristiche degli oggetti) e la componente spaziale (elaborazione delle posizioni e dei movimenti nello spazio.
Nel 2000 Baddeley, osservando alcuni pazienti con deficit capacità di ritenere nuove informazioni nella Memoria a Lungo Termine ma buone prestazione nel richiamo a breve durata, ha aggiunto una nuova componente nel modello della Memoria di Lavoro: il Buffer Episodico.
Il Buffer Episodico si configura come un sistema a capacità limitata collegato direttamente con la conoscenza che si occupa di assemblare le informazioni provenienti dagli altri servosistemi e dalla Memoria a Lungo Termine, costituendo un importante passaggio intermedio per l’apprendimento a lungo termine.