Progetto di insegnamento

Paresi facciale, complessità espositiva e difficoltà motoria delle braccia. Questi sono solo alcuni dei segnali che preannunciano un attacco di ictus. Saperli riconoscere tempestivamente e chiamare i soccorsi può salvare delle vite.

Questa malattia è la seconda causa di decesso, nonchè una delle principali ragioni per cui i bambini perdono i nonni. La maggior parte dei pazienti che hanno subito un ictus non riesce a salvarsi perché arriva in ospedale troppo tardi. È quindi importante che si aumenti la consapevolezza sulla sintomatologia della malattia. Da qui è nata l’idea del progetto “FAST Heroes”: insegnare ai bambini delle scuole primarie, attraverso attività ludiche e divertenti, a riconoscere i segnali dell’ictus e chiamare prontamente il 112.

PERCHE’ “FAST”?

Ideato dal Dipartimento di Istruzione e Politiche Sociali dell’Università della Macedonia, conta oltre 5.000 scuole a livello internazionale con più di 200.000 alunni e 16.000 insegnanti. Nel nostro paese è sostenuto dal Progetto ALICe Italia Odv, associazione per la lotta all’ictus. Il protagonista del progetto è Matteo, un bambino che si trasforma in eroe, riconosce la malattia e salva nonno Franco chiamando correttamente i soccorsi.

Ma cosa indica l’acronimo “FAST”? In primis, richiama il termine “veloce”, sottolineando ulteriormente quanto sia essenziale la rapidità. Inoltre, ogni lettera è associata a un sintomo o un’azione da compiere. La “F” indica “face” (faccia): la bocca storta e la paralisi parziale del volto sono i principali allarmi dell’ictus. La “A” è legata alla parola “arms” (braccia): le braccia possono diventare deboli all’improvviso. La “S” indica “speech” (linguaggio): le labbra possono non essere più in grado di formulare correttamente le parole. Infine, la “T” è associata alla parola “time” (tempo) e alla parola “telephone” (telefono): è essenziale chiamare il 112 nel minor tempo possibile.

IL SITO WEB DEDICATO AL PROGETTO

Disponibile in trenta lingue differenti, il sito web consente a genitori e insegnanti di avere acceso a tutte le risorse formative per insegnare ai bambini nelle migliori condizioni possibili. Oltre a un video introduttivo e al payoff “insieme possiamo salvare il mondo, un nonno alla volta”, è presente una sezione informativa in cui vengono spiegati, in maniera semplice, la malattia e i suoi principali sintomi.

Inoltre, ogni anno, viene realizzata una cerimonia di premiazione con lo scopo di celebrare lo sforzo e l’impegno dei bambini. Sul sito è possibile iscriversi e visualizzare i cinque premi messi a disposizione.

Ma la sezione principale è quella di “campagna in azione”, all’interno della quale è possibile scaricare dei giochi e degli e-book che presentano i protagonisti del progetto, unirsi alla community per scambiarsi consigli utili e aderire al record di foto uniche. Quest’ultimo consiste nel creare il più grande album fotografico online di persone con maschere da supereroi. Come? Semplicemente inviando una foto mascherati al team del progetto!

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