Dadi che formano la parola demenza. Virtual Dementia Tour

Paura, ansia, frustrazione o incertezza? Mettersi nei panni di chi soffre di demenza e comprendere a 360° le sensazioni e le emozioni che prova, è tutt’altro che facile. È, tuttavia, fondamentale per migliorare la qualità della vita del proprio caro. Per questo motivo, in America, un giornalista del Washington Post ha deciso di dare vita al “Virtual Dementia Tour”, il tour virtuale della demenza.

IL VIRTUAL DEMENTIA TOUR

Il Virtual Dementia Tour è un vero e proprio programma di addestramento per aiutare operatori sanitari e caregiver a comprendere a fondo cosa prova chi soffre di demenza.

Una prima fase del tour prevede l’utilizzo di occhiali, guanti, cuffie e inserti speciali nelle scarpe. I primi imitano la perdita della visione periferica, gli effetti della cataratta, la degenerazione maculare e l’ingiallimento, classificabili come sintomi comuni non solo dell’invecchiamento ma anche della demenza. I guanti, invece, rendono difficoltoso manipolare oggetti, premere pulsanti e sentire le texture. In questo modo viene ridotto il senso del tatto e la percezione della profondità associata alle malattie dementigene. Le cuffie hanno lo scopo di bloccare il rumore di fondo, amplificando i suoni ambientali. Gli inserti nelle scarpe, infine, imitano la neuropatia periferica, il torpore e il dolore che spesso colpiscono mani e piedi di chi soffre di demenza.

L’obiettivo del tour è quello di creare empatia e dimostrare a operatori sanitari e caregiver come un contesto disturbato – anche se solo artificialmente – porti a perdere ogni capacità di azione e di linguaggio, anche quando si tratta delle cose più semplici. È stato, infatti, chiesto loro di “vivere in modo normale”, svolgendo compiti come scrivere un biglietto o indossare un maglione.

Vivere in prima persone sensazioni di smarrimento anche sui compiti più semplici, ha consentito ai partecipanti di comprendere meglio le necessità dei malati di demenza. Rendere, infatti, sempre più persone consapevoli, significa fare un passo avanti nel combattere il senso di esclusione dei malati, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita.

L’ESPERIMENTO TUTTO ITALIANO

Anche in Italia è stata lanciata un’iniziativa con un obiettivo affine al Virtual Dementia Tour. La Federazione Alzheimer Italia, infatti, ha messo a punto un esperimento in una sala cinematografica proiettando un film differente da quello riportare sul biglietto e sulla locandina. L’imprevisto ha immediatamente creato reazioni di incertezza nelle persone in sala, permettendo loro di vivere in prima persona tutte quelle sensazioni che una persona affetta da demenza vive nella quotidianità.

L’obiettivo di far riflettere sulle necessità reali di un malato di demenza è stato raggiunto con pieno successo.

 

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