cervello elettronico. Mindahead

Sempre più di frequente si sente parlare di intelligenza artificiale (IA) come una tecnologia all’avanguardia in grado di prendere decisioni in autonomia, tanto da poterci un giorno sostituire. Non è esattamente così. L’idea di fondo dell’IA è molto semplice: sviluppare delle tecnologie dotate di capacità autonome di apprendimento e adattamento, ispirandosi al modello umano.

Partendo da questa base, l’intelligenza artificiale si è espansa a macchia d’olio in diversi ambiti e settori, non solo industriali ma anche domestici. Basti pensare ai sistemi di domotica in grado di regolare l’illuminazione o ai riconoscimenti vocali. Ma uno dei settori in cui riveste un ruolo fondamentale rimane quello della medicina. La possibilità di interpretare i dati “non strutturati” come testi, immagini, suoni o quelli che arrivano dai dispositivi indossabili, offre ai medici un valido supporto sia in campo diagnostico che nel trattamento farmacologico.

Questo è il caso di MindAhead, startup che offre la possibilità di diagnosi precoce del declino cognitivo.

IL PROGETTO MINDAHEAD

La startup MindAhead è stata fondata a metà del 2022 da Nina Kiwit, specializzata in IA in ambito sanitario, Manuel Kraus, esperto nello sviluppo di prodotti per la salute mentale, Pasquale Fedele, ingegnere informatico specializzato in IA e Patrick Flisser, neuroscienziato. Con sedi a Siena e Berlino, l’obiettivo della startup era quello di creare un algoritmo in grado di analizzare la salute del cervello e diagnosticare precocemente i cambiamenti cognitivi, prevedendo così eventuali demenze.

Una volta individuato il potenziale rischio, la piattaforma creata dalla startup è in grado di proporre un percorso di otto settimane per migliorare la salute del proprio cervello attraverso il controllo dei fattori di rischio. Infatti, i cambiamenti di stile di vita possono ridurre lo sviluppo di una demenza di ben il 40%. Il tutto è stato realizzato assieme all’ausilio di neurologi e neuropsicologi, oltre a essere scientificamente testato.

In parallelo hanno realizzato anche un’applicazione – BrainHealth – in grado di monitorare costantemente la salute del cervello e offrire continui consigli medici e comunitari.

NUOVE SPERANZE: NEXT AGE

A fine 2022 MindAhead ha partecipato all’edizione di Next Age, primo programma di accelerazione in Europa che investe specificatamente nelle start up della silver economy.

Con il successo avuto in quest’occasione, ora la startup è pronta ad affrontare i passi successivi!

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