Depressione ed agitazione? Si combattono con la Musicoterapia!


La depressione, l’agitazione ed il vagabondaggio sono comportamenti comuni associati alla demenza, frequentemente osservabili tra i residenti in casa di cura. Anche con il trattamento farmacologico, questi comportamenti spesso persistono, ostacolando la qualità della vita di molti anziani. Pubblicato nell’ottobre 2015 su PubMed, lo studio ha coinvolto 132 persone con demenza da grave a moderata, […]

Lo specchio mi da 50 anni di meno!


Niente rughe e capelli bianchi, il riflesso è quello di una bella infermiera! Ecco l’originalità del fotografo americano Tom Hussey per il progetto Reflections: ritrarre donne e uomini anziani che, guardandosi allo specchio, si vedono ringiovanire di almeno cinquant’anni. Le allucinazioni sono false percezioni di oggetti o eventi che coinvolgono i sensi. Alcune possono essere spaventose, altre invece possono comportare […]

Proteina β amiloide: ma che cos’è?


Di due differenti tipi (Aβ 1-40 ; Aβ 1-42) a seconda del numero di amminoacidi da cui è composta (40 o 42) e della tossicità a livello neurale (Aβ 1-42 è considerato il più tossico), la proteina β amiloide (Aβ) è un peptide prodotto durante il processo di degradazione della Proteina Progenitrice dell’Amiloide (APP). Nelle […]

Ti ricordi quella canzone?


Ricordare e ricostruire una canzone in tutte le sue parti (ritmo, melodia e testo) è una tecnica musicoterapica ampiamente utilizzata con i malati d’Alzheimer   Attraverso la musicoterapia, il paziente si scopre ancora capace di cantare. Egli, interpretando canzoni e melodie insieme ad altri pazienti e con l’aiuto del musicoterapeuta, ritrova le sue origini, i […]

IMMUNOALZHEIMER


Il bellissimo progetto di Gabriela Constantin “Questo è uno dei casi in cui la parola eccellenza può essere spesa davvero a pieno titolo: ricevere un finanziamento dei fondi Erc, distribuiti dalla Comunità Europea a 277 progetti scientifici, dopo una selezione di circa 2000 domande provenienti da 29 paesi, significa essere riconosciuti fra gli scienziati migliori […]

TMS: dall’Israele una nuova apparecchiatura


Diversi studi hanno dimostrato che l’abbinamento riabilitazione cognitiva – Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) risulta molto efficace per il trattamento della Malattia di Alzheimer. Attualmente, a livello di sperimentazione, tra i dispositivi medici più all’avanguardia utilizzati per le nuove metodiche, vi è un’apparecchiatura TMS messa a punto in Israele. Nel 2014 è stato avviato uno studio […]

Alzheimer: le donne sono più a rischio


È quanto afferma un recente studio pubblicato su PubMed In presenza di neuropatologia, le donne risultano essere, in termini di prevalenza e gravità, più sensibili rispetto agli uomini alla manifestazione clinica della Malattia di Alzheimer. Provenienti da Disease Neuroimaging Initiative di Alzheimer (ADNI), hanno partecipato allo studio: 348 individui senza compromissioni a livello cognitivo; 565 […]

A ritmo di foxtrot!


La danza contro l’invecchiamento Concentrarsi sull’acutezza mentale. Questo è stato l’obiettivo dei ricercatori dell’Al.bert Einstein College of Medicine, verificando se la danza, oltre che sulle capacità psicomotorie, ha effetti anche sul declino cognitivo delle persone. Lo studio è stato effettuato sulla Malattia di Alzheimer, monitorando i tassi di demenza per 21 anni. Pubblicati sull’New England […]

Conversazione in 12 passi…


La parola ha un valore intrinseco e necessita di essere tutelata Inteso NON con un fine riabilitativo, l’Approccio Conversazionale e Capacitante (ACC) è uno stile relazionale che può essere adottato dal personale curante nel rapporto con i soggetti con Malattia di Alzheimer, con lo scopo di diminuire il tipico sentimento di frustrazione. Utilizza tecniche conversazionali […]

La Grande Rita!


65 di una scoperta rivoluzionaria “La scoperta del NGF all’inizio degli anni cinquanta è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo”. Motivazione del Premio Nobel.   11 […]