A ritmo di foxtrot!


La danza contro l’invecchiamento Concentrarsi sull’acutezza mentale. Questo è stato l’obiettivo dei ricercatori dell’Al.bert Einstein College of Medicine, verificando se la danza, oltre che sulle capacità psicomotorie, ha effetti anche sul declino cognitivo delle persone. Lo studio è stato effettuato sulla Malattia di Alzheimer, monitorando i tassi di demenza per 21 anni. Pubblicati sull’New England […]

Conversazione in 12 passi…


La parola ha un valore intrinseco e necessita di essere tutelata Inteso NON con un fine riabilitativo, l’Approccio Conversazionale e Capacitante (ACC) è uno stile relazionale che può essere adottato dal personale curante nel rapporto con i soggetti con Malattia di Alzheimer, con lo scopo di diminuire il tipico sentimento di frustrazione. Utilizza tecniche conversazionali […]

La Grande Rita!


65 di una scoperta rivoluzionaria “La scoperta del NGF all’inizio degli anni cinquanta è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo”. Motivazione del Premio Nobel.   11 […]

NEURONI ILLUMINATI


Tirare fuori dal cassetto della memoria ricordi che si pensavano perduti per sempre Il tratto distintivo più terribile della Malattia di Alzheimer? Senza dubbio la perdita di memoria. Finora si pensava che ad essere compromessa fosse la capacità di formare i ricordi, ma i ricercatori del MIT di Boston hanno scoperto che ad essere danneggiata […]

Unione Europea all’unanimità


La Dichiarazione di Glasgow: Strategia comune sulla Demenza Sottoscritta alla Conferenza Annuale di Alzheimer Europe, tenutasi dal 20 al 22 ottobre 2014 a Glasgow, la Dichiarazione prevede alla persona con demenza i seguenti diritti: Diagnosi tempestiva; Supporto post-diagnosi di qualità; Cura coordinata e centrata sulla persona lungo tutto il percorso della malattia; Accesso equo a […]

L’ANSIA, NULLA DI POSITIVO


È quanto afferma un gruppo di ricercatori del Rotman Research Institute di Toronto Nelle persone affette da deterioramento cognitivo lieve (MCI) l’ansia aumenterebbe il rischio di sviluppare la Malattia di Alzheimer (AD). Pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry, lo studio è stato condotto su 376 pazienti con MCI, di età compresa tra i 55 e […]

Memoria Emotiva


Con compiti di working memory a contenuto emotivo, i malati di Alzheimer possono avere prestazioni paragonabili a quelle di un adulto sano. Recenti ricerche indicano, infatti, che in questi soggetti la decodifica, il mantenimento, la manipolazione ed il recupero di informazioni con valenza affettiva risultano essere conservate. In uno studio, sono stati eseguiti due differenti […]

Spazio Ricerca!


Scoperto un nuovo marcatore Condotto dall’Istituto San Raffaele di Milano e dal Gruppo Ospedaliero San Donato, finanziato dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Veronesi, è stato pubblicato su Annals of Neurology e ripreso tra gli highlights di Nature Reviews Neurology. Lo studio ha riscontrato l’associazione tra demenza ed altri livelli di un nuovo marcatore […]