La chirurgia accelera l’Alzheimer? Un nuovo studio


Da tempo gli studiosi sanno che dopo un intervento di chirurgia un paziente può presentare i sintomi del deterioramento cognitivo. Ma nessuna ricerca è mai riuscita a mettere in relazione questo fenomeno con l’Alzheimer. Sono frequenti i casi in cui i parenti riconoscono nel paziente l’insorgere di problemi di memoria. Sia dopo un intervento sia dopo […]

La prevenzione del declino cognitivo comincia a tavola


Al giorno d’oggi, la conoscenza sui meccanismi delle patologie dementigene è avanzata. La medicina è giunta a cure che migliorano la qualità della vita dei pazienti. Ma purtroppo la farmacologia stenta a trovare soluzioni che permettano una completa guarigione. Proprio per questo motivo è importante ricordare che esiste una via per contrastare le demenze e il rischio […]

Il cervello quando è a riposo consuma il 95% dell’energia


Attivo, in condizione di elevata concentrazione, può arrivare invece a consumarne solamente il 5% in più. Sconcertante il fenomeno che il Dott. Marcus Raichle ed il suo team di ricercatori hanno osservato all’interno del nostro cervello! Default Mode Network (DMN). Così i ricercatori hanno denominato questo insieme di aree che si attivano in condizioni di […]

La musica, uno scambio tra gli emisferi!


Processo di “re-struttura”: l’esposizione e l’esperienza della pratica musicale creerebbero, facendo fronte ai processi di declino cognitivo, nuove e più efficienti connessioni tra i neuroni. È quanto affermano numerose ricerche eseguite analizzando i tracciati elettroencefalografici di musicisti. La musica effettivamente cambia il cervello. Già dopo qualche settimana dall’inizio della pratica, le aree uditive e motorie […]

Una risposta allo stress


Nuovo studio sul SNC Ad essere chiamati in causa sono ben 175 neuroni! Si tratta del cosiddetto complesso di pre-Bötzinger, una parte di quei 3000 neuroni circa del nostro cervello deputati al controllo dei movimenti respiratori. Attraverso uno studio sperimentale sui topi, i ricercatori della Stanford University, hanno identificato il preciso ruolo di questo piccolo […]

Alzheimer: le donne sono più a rischio


È quanto afferma un recente studio pubblicato su PubMed In presenza di neuropatologia, le donne risultano essere, in termini di prevalenza e gravità, più sensibili rispetto agli uomini alla manifestazione clinica della Malattia di Alzheimer. Provenienti da Disease Neuroimaging Initiative di Alzheimer (ADNI), hanno partecipato allo studio: 348 individui senza compromissioni a livello cognitivo; 565 […]